Slow Way Down – 3° tappa Gabon/Sud Africa Raid 2016


Slow Way Down

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terza tappa –  Raid 2016

la terza tappa dello Slow Way Down prende forma e possiamo dichiararla avviata. Ecco quindi il secondo Raid del 2016: l’idea, la preparazione, e ora… la tappa in diretta, o quasi, le foto, le impressioni lungo la strada ed altro…clicca qui o sul logo sotto per accedere

qui le istantanee… lungo la strada  Qui troverà spazio la mappa… strada facendo
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27.08.2016

…che dire…istanbul…qualche passo li senza moto…e Pisa dove il Grande Frenesia ci accoglie e coccola! Grrrrrazie ancora Luca e quindi a casa, a Lucca dove si chiude formalmente ed ufficialmente la terza tappa dello Slow Way Down! Alla prossima!!!!

26.08.2016

Riaan si è preso un giorno di ferie..sistemiamo e coccoliamo in garage LaKapricciosa che dormirà qui alcuni mesi…la saluto commuovendomi, la bacio e la ringrazio!

Prima dell’aeroporto giro turistico e pranzo per Joburg…mi piace! Ed eccoci pronti per partire! Emozionante il saluto con Riaan…scappano diverse lacrime ma ci rivedremo presto amico mio! Si un grande Uomo, una gran bella persona, un gran bell’incontro! Ed una gran bella persona ed un gran bell’incontro Da idre! Grrrrrrrrrrrrrazie Riaan, grrrrrrrrrrrrrrazie Deidre!

Siamo quindi in aereo pronti per lasciare il Sud Africa.

Già il Sud Africa…che dire..beh, ero molto perplesso sul lasciare qui la moto, non era un posto che mi convinceva completamente, pensavo fosse molto distante da ciò che mi piace da queste parti… ed invece beh, una bellissima sorpresa! Mi è proprio piaciuto e sono proprio contento di doverci tornare per alcune volte! Già….alcune volte perché nelle ultime ore si è progettato parecchio e…come semrpe, prima di chiudere un Raid….se ne apre almeno un altro!

25.08.2016

sveglia con calma..Albertina, l’antica governante di colore si aggira per casa silenziosamente..riesce a camminare senza toccare i piedi a terra! Mi guarda con sospetto e fastidio sembra che mi dica che non ha voglia di pulire dove sporco io! La ia barba riesce però a conquistarla…arriva ad abbracciarmi e decide quindi di aprirmi anche il cancello per farmi uscire con la moto…la sera prima avevamo tutti bevuto troppo per ricordarci del telecomando! Si va verso Soweto alla ricerca della casa di Nelson Mandela. A diffrenza di quanto di dica, Johannesburg è piuttosto sicura, basta evitare alcuni quartieri…ecco apunto Fefo, basta evitarli invece di finirci dentro come un coglione! Beh…forse si perdono tutti proprio a darmi del colgione e ne esco vivo! Visita quindi a Soweto, lungo la strada di ritorno una gran bella lavata a LaKapricciosa ed alle 14.30 siamo a casa dove Riaan nell’attenderci ha ripito la macchina di birre..ha scoperto che al’Etosha non si sono visti i leoni e quindi ci porta oper una passeggiatina appena fuori Joburg…si fanno infatti una 30 di km…ed ecco fatto….i leoni! Che spettacolo!!!!!!per l’aperitivo simao nuovamente a casa…qualche birretta ancora e via un’altra splendida serata con ultima cena in Africa…per il momento!

 

24.08.2016

eccoci per l’ultima tappa di questo viaggio…la prendiamo con calma, ci divertiamo un po ed eccoci all’appuntamento con Riaan alle 13! Ha passato la notte a risistemare la moto…non poteva venirci a prendere in auto! Un forte e stretto abbraccio sulla strada, l’ultimo ce lo eravamo scambiati in Italia, a casa mia nel 2013…dove ci eravamo conosciuti! Mi guida a casa sua e … per prima cosa via la prima birra! Una doccia veloce e …via l’altra birra accompagnata da ottimo biltong! In serata ci raggiunge anche Deidre, che nel frattempo è diventata moglie di Riaan, ed ha finito di lavorare! Pronti quindi per accendere il barbecue..si aggiungono un paio di amici e la serata finisce attorno al fuoco per racconti vari!

 

23.08.2016

giornata di trasferimento verso Joburg…in realtà la scelta della strada ci porta a fare una serie infinita di passi di montagna…siamo sempre tra i 1400 ed i 1700 metri su bellissime strade e passi alpini! Lungo la strada si perde un mucchio di tempo per giocare con Babbuini e scimmiette varie…è divertentissimo! Si passano anche bei paesini…insomma la giornata è davvero molto piacevole!!! Almeno sino a quando si raggiunge nel pomeriggio la N1 che invece come previsto è si una bella strada ma è anche molto noiosa. I si ferma quindi belli infreddoliti a Bloemfontain a circa 400 km da Joburg!

22.08..2016

eccoci è il momento di salutare Cape Town…Fabio puntuale si presenta per i saluti e per imboccarci sull’unica strada che ancora non abbiamo percorso della penisola…abbiamo uno spiraglio di sole e quindi via verso Cape of Good Hope…questo si è la meta del viaggio! E’ presto e dopo qualche corsa con gli struzzi eccoci…CHE BELLOOOOO! COME SONO CONTENTOOOOOOOO!!!!!!

Si si lo so, non è il punto più a sud dell’Africa ma questo posto è in qualche misura mitologico e l’emozione per essere qui con LaKapricciosa è indescrivibile!

Si approfitta del poco sole per una tappa alla ricerca dei pinguini di Simon’s Town e via!

Il sole se ne va e riprende a piovere a tratti…a lunghi tratti! Ah già si diceva del punto più a sud dell’Africa…è in realtà Cap Agulhas, il punto ufficiale dove si dividono Oceano Indiano ed Oceano Atlantico. E’ freddo, piove, siamo in ritardo. Il Capo non è di strada e quindi….decido di andarci! Ecco così fatto anche il punto più a sud del continente…si! ne valeva proprio la pena! FANTASTICO!!!

Si raggiunge quindi nuovamente la N2 quella che è chiamata anche Garden Route e ci si dirige verso George…o meglio diciamo che si prende quella direzione e si arriva sino alla città di George!

21.08.2016

giornata dedicata alla scoperta dalla penisola del Capo! Fabio ci guida alla scoperta di questo splendido pezzo di Sud Africa…paesaggi e scogliere che tolgono il fiato e l’emozione infinita di Cap Point! Il tempo non ci grazie nemmeno per un istante…una tempesta continua ci avvolge…del resto erano un paio di mesi che non pioveva e ….comunque credo che questa penisola meriti il viaggio! La sera di nuovo ospiti dalla splendida Torrente’s family! C’è da inaugurare il nuovo forno e quindi…si va di pizza! Che spettacolo di famiglia!

20.08.2016

pronti a lasciare Sprinbok la meta di oggi è Cape Town quindi…belli carichi! Si sceglie la strada che passa all’interno, sulla costa infatti anta nebbia e tanto freddo! Beh, non è che qui la temperatura sia gradevole ma si riesce ad andare. Ecco u semaforo per i lavori in corso…mi porto in prima fila e da dietro vedo risalire la colonna di auto una moto bella carica….un 1190, mi affianca, gusto il tempo di un veloce saluto e lo scambio di un paio di battute..”da dove venite, ecc”…non capisco nemmeno come si chiama….ci affianchiamo nuovamente al semaforo dei lavori successivi sino a che ci si ferma lungo la strada per scambiarci i numeri di telefono. Fabio, è di origine italiana (pur no conoscendo una parola della nostra lingua) vive a Cape Town e si offre di darmi una mano per la notte…ha un amico con una guest house in bel quartiere. Lui sta rientrando dalla Namibia dove è stato 3 mesi per motivi di lavoro. La strada per Cape Towm scorre veloce ed i dintorni tutti colorati dalla stagione della fioritura. Nel primo pomeriggio eccoci pieni di emozione a Cape Town, la città che simbolicamente era ed è la meta di questo viaggio!!! Si festeggia un pochino e poi si guarda il cellulare per leggere il punto di incontro con Fabio! Lo raggiungiamo, e come promesso ci trova una gran bella sistemazione. Una doccia e passerà a prenderci…barbecue a casa sua! Siamo così accolti dalla famiglia Torrente al gran completo ed in grande spolvero…c’e anche il padre, di origine genovese, con il quale si riesce a scambiare anche due parole in italiano! Il barbecue non ha fine e la quantità di ottima carni cucinata è imbarazzante! Grande serata…grrrrrrrrrazie Fabio!

19.08.2016

pronti a salutare la Namibia…. Molto molto bella ma mi permetto di dire manca un po’ di qualcosa… Mi verrebbe da dire che manchi di sensualità ma non so se riesco a spiegarmi. E’ un po’ come una gran bella donna, tutta attopata (anche troppo) ma priva di sensualità… Ecco, spero di aver reso l’idea. Comunque ci è piaciuta molto ed un salto ce lo rifarò. Via ora verso il sud africa… Passato il FISN Rivera canyon manca davvero poco… Eccoci…. Frontiera veloce, timbri sul passaporto e sul carnet e serata a Sprinbok… Tra quelle che qui chiamano montagne. Paesino divertente e simpatico… Vediamo che ci aspetta domani

18.08.2016

ed eccoci alla ricerca dei gattoni… Il risultato della caccia e’ un leopardo, due ghepardi ed un paio di caracol…. Bel giro!!!!

si riprende la pista, decisamente migliorata e sempre con un paesaggio che merita. Giornata quindi di trasferimento verso sud e ci si ferma in bel posticino nei pressi di keetmashoop!

17.08.2016

si riprende la pista ed eccoci a Sesriem… Le moto non possono entrare nemmeno qui! Lascio stare i moccoli ed i commenti! Passiamo qui qualche ora e si riprende la pista. Belli impolverati iniziamo a cercare un posto dove dormire, vogliamo passare qui dentro ancora notte… Tutto full… Sembra non ci sia un letto per noi. Ancora un tentativo ed eccoci in una Guest farm che ci offre gli ultimi posti disponibili. Ci offrono anche del caffè. Scelgo di fare una passeggiata nei dintorni, noto essere chiuso da una recinzione imponente e… Mi trovo di fronte un ghepardo…ohi ohi… Faccio due foto e torno a casina. Qui faccio un incontro ancora più pericoloso… Il proprietario della struttura che, assieme ad vecchia guida turistica mi coinvolge in un giro di birre e vino che non sembra aver fine…mi chiede se sono interessato a vedere ‘somme cats’ la mattina dopo…. Accetto e con una scusa mi dileguo piuttosto alticcio dal bancone!

16.08.2016

Aspettiamo che venga un po’ più caldo… E si parte. Ci si addentra nella Skeleton Coast fino a dove è’ consentito arrivare con le moto… La Namibia proibisce molti percorsi alle moto… Ne apprezziamo il paesaggio, il freddo e l’umidità e poi si inverte la rotta e si torna verso sud. Visita a Walwis bay ed alla sua famosa duna 7 (una cagata pazzesca) e poi via si imbocca la pista che si addentra nel parco del deserto del Namib. La pista non è’ male a tratti sabbiolina, a tratti ghiaino a tratti cumuli di ghiaino… Il paesaggio si fa via via più interessante sino a diventare spettacolare. Riusciamo a trovare una tenda per dormire nel deserto un po’ più a sud di solitarie. Trovare da dormire qui e’ un delirio…tutto è’ pieno e riservato da gennaio!!! Abbiamo però un gran culo ed il posto trovato e’ magico! In pieno deserto, poche tende belle distanti l’una dall’altra e la doccia la si fa guardando la luna…. Dopo che il sole e’ sceso dietro uno degli enormi massi che circondano la zona. Cena cucinata sul fuoco a base di antilope e tutti a nanna presto!

15.08.2016

dobbiamo lasciare la zona dell’etosha e ci dirigismo verso la mitica Skeleton coast…. Mai preso così tanto freddo il giorno di ferragosto!!! Si schianta! La costa ci accoglie mostrandoci il suo tipico clima…una gran nebbia ed una umidità incredibile! La notte la passiamo a Swakopmund dove iniziamo ad apprezzare la massiccia presenza di turisti europei. La cittadina e’ in perfetto stile tedesco e sembra davvero di essere a Marina di Monaco di Baviera

14.98.2016

il parco… Beh che dire di una giornata dentro il parco a vedere elefanti, giraffe, iene, zebre ecc ecc

il parco e’ carino, basta girare tra le varie pozze d’acqua e gli animali arrivano uno dopo l’altro… Una gran bella giornata! Riusciamo anche a rimanere chiusi dentro ma in qualche modo si riesce a farci aprire il cancello e raggiungere così il nostro campement dove per cena ci hanno preparato qualcosa che abbiamo visto oggi!!! Ottimo!

13.08.2016

viguer ieri sera la presa secca e non si presenta nemmeno dopo alcune ore 🙂 un suo amico ci dice che è’ in coma su di un divano… Partiamo, entro le 17 (orario di chiusura della frontiera) dobbiamo aver lasciato l’angola. Ci fermiamo per una sosta al mercato nel villaggio di Chibia dove poter incontrare la tribù locale che ha mantenuto usi e costumi tradizionali… Veramente affascinante e da non perdere. Siamo quindi pronti a lasciare l’angola che è’ davvero riuscita a stupirci. Tutti ne avevano parlato bene ma è andata ben oltre le mie aspettative. Un popolo fantastico ed uno tra i paesaggi più belli visti in Africa… Insomma il sud dell’Angola merita un viaggio.

le pratiche in frontiera si sbrigano velocemente ed ecco la Namibia tanto attesa e di cui tanto abbiamo sentito parlare… In serata si riesce ad arrivare all’ingresso nord del parco Ethosa dove troviamo un’ottima sistemazione fuori dai circuiti turistici, un campement gestito da una associazione per lo sviluppo rurale che ci troverà anche l’auto per la visita al parco…. Siamo gli unici ospiti della struttura e a 5 km dall’ingresso del parco. Si respira una gran bella atmosfera.

12.08.2016

pronti a lasciare anche Luanda… Si punta verso Lubango… E’ un bel pezzettino ma il visto scade domani. La strada e’ buona ed i Papoites mi hanno indicato ogni buca ed ogni tratto dove fare attenzione lungo il percorso. Si arriva così presto a Lobito… La cui costa sembra Forte dei  Marmi. Arriva presto la sensazione che l’Africa che conosciamo sia cambiata… Anche lungo la strada eleganti stazioni di servizio… Con tutti i servizi. Il tratto tra Lobito e Lubango e’ semplicemente meraviglioso… Un paesaggio da documentario tra rocce, baobab, colline…. Insomma quando poi il sole vi tramonta sopra il tutto diviene da fiaba. Qualche sosta nei villaggi per un paio di chiacchiere ed eccoci per l’aperitivo a Lubango, dove ci accoglie Viguer con il suo bmw 1200. Ci accompagna all’hotel e ci raggiungerà per cena. In realtà non abbiamo nemmeno il tempo di fare la doccia che veniamo assaliti dai suoi amici, un altro moto club ‘amigos de picada’ con i quali inizia una lunga discussione a suon di birre… Quindi cena, ancora birre ed a letto… Abbiamo appuntamento la mattina dopo presto!

 

11.08.2016

basilio deve lavorare ma viene a prenderci e ci accompagna in dogana… Ci assiste e quando verso le 12 siamo pronti ci saluta…. Grrrrrrazie Basilio! Si parte in direzione Luanda. Dobbiamo correre abbiamo ancora solo tre giorni di visto. Da soyo a nzeto sono 191 km di pista terribile… Tanta sabbia. Arriviamo a nzeto verso le 17 presto farà buoi ma no abbiamo scelta… Mancano ancora diverse centinaia di km e vanno fatte… Basilio e’ in contatto con noi tutto il giorno. La strada e’ buona consente buone medie ma presto si fa buio… Si continua e alle 21 siamo a Luanda dove una decina di Papoites ci accolgono con le loro moto. Facciamo una 30 di km assieme e ci portano all’hotel che ci hanno riservato e offerto… Già sulla strada per la prossima tappa. Fanno…. Facciamo un sacco di foto… Qualche chiacchiera ed i numeri di telefono per assistenza lungo la strada e d in frontiera. Grandi Papoites!!!! Arriva anche la colonna sonora preparata dallo zio Marino…. Come sempre…. Grrrrrrrazie Mari’!!!!

10.08.2016

in attesa di capire con l’immigrazione come fare decido di fare di testa mia… Prendo la moto … Direzione sud… Ci riprovo in RDC… Forse non sanno dell’espulsione. Arrivo in frontiera che devono ancora aprire… Ok.. Esco dal l’angola e ora frontiera RDC. Speriamo non si accorgano di nulla…. Un oretta ed è’ fatta!!! Prendo la moto via…. Ma non aprono il cancello… Un poliziotto mi segue di corsa e mi ordina di tornare negli ‘uffici’ devo aspettare il capo per l’ok! Il tipo si presenta dopo qualche ora…faccia e fisico da mastino. Guarda tutte la pagine del passaporto.. Nota il timbro di Brazzaville… Gli racconto due balle, ride scherza è ‘buon viaggio’.  Si procede per la pista sabbiosa, molto sabbiosa (ecco perché nessuno in moto passa di qua). … Ci si sprofonda dentro… In direzione di Banana ( si si chiama così) a cercare di capire come attraversare il fiume Congo. Eccoci in riva al fiume…. Faccio le pratiche con gli alcolisti della polizia RDC e trovo una piroga veloce dove in qualche modo sale anche stesa LaKapricciosa…oltre mezz’ora tra fiume Congo e oceano ed ecco nuovamente l’angola…. Soyo! La frontiera e’ aperta la dogana no! Uffa dovrò tornarci domani. Ci scortano fino ad un hotel… Dove mentre cerco di capire se hanno una camera arriva un tipo che si presenta e mi dice essere un motociclista… Basilio! Mhhh Basilio di soyo… Ma tu conosci jolandie e Riaan? Siiii e’ lui! E’ il capo dei Papoites un motoclub locale. Facciamo una doccia e ci raggiunge per cena.. Si beve e si chiacchiera a lungo… Avvisa i suoi ragazzi che ci accoglieranno belle prossime tappe in angola! Un grande incontro!

09.08.2016

proviamo di qua… Via verso l’enclave di Cabinda. La frontiera arriva presto… Un po’ di apprensione… Faccio finta di girare per uffici e riesco ad uscire senza mostrare il passaporto a nessuno e mi faccio aprire il cancello… Evvai…. E’ fatta. Siamo in Angola, procedure serratissime, uffici elegantissimi ma quando è il momento del timbro di ingresso si accorgono che la data del timbro di uscita dal Congo e’ del 6 di agosto. Ok ci penso io aspettatemi qui… Quella è’ ancora la mia Africa… Prendo i passaporti, torno in Congo, entro all’immigrazione ‘allaccia scarpa, scarpa allaccia, colonnello, spilicuda ecc ecc’ e mi faccio mettere un po’ di timbri senza che il tipo capisca cosa stava succedendo…. Torno in angola… Timbro e via verso Cabinda dove si arriva per pranzo. Ecco l’importo dei pescatori dove trovo una barca ma… Prima devo passare all’ufficio immigrazione… Una nuova legge vieta alle persone di viaggiare su quelle barche… Solo la merce… Quindi LaKapricciosa può partire per soyo noi no. Non ci penso neanche, ah forse domani c’è un volo militare forse no… Boh si fa sera e non sappiamo come proseguire.

08.08.2016

questa volta puntuali… Alle 8 siamo in frontiera. Il colonnello prima di imbarcarci chiama Kinshasa … Inutile, ci hanno espulso e non ci vogliono. Merda, in carnet de passage e’ rimasto di la, in prigione. Chiamo di la ed alle 12 ho nuovamente il mio documento. Ora in teoria siamo clandestini in Congo Brazzaville, ufficialmente infatti ne siamo usciti e non ho nuovi timbri di ingresso. Cerco di capire come risolvere con il colonnello che pensa e ripensa e poi trova la soluzione: fregatevene e partite.  Ok risalgo in moto e via verso pointe noire per cercare di procedere in qualche modo verso sud… Uno stronzo non fermerà il mio viaggio. Bellissimo il tratto tra Dolisie e pointe noire dove siamo alla sera e dov’è accolto da un simpatico tipo: ti serve qualcosa? Cocaina? Eroina? Puttane? Ah già quasi quasi dimenticavo… In RDC tutta la polizia incontrata non faceva altro che tirare eroina in maniera plateale,,,, sembra vada molto di moda.  Mi accompagna in un hotel un endurista locale.

07.08.2016

si aspetta in grande capo dopo la notte galeotta. Niente… Ci buttano fuori, espulsi in malo modo dal RDC. Ci rispediscono di volata a Brazzaville invitandoci a riprovare il giorno dopo. A Brazzaville ci accoglie tra le urla il burbero colonnello dell’immigrazione che mi intima di tirar giù la moto dalla barchetta per soli passeggeri. La sua faccia e’ feroce e nonostante qui ora si sia senza visto, ci prende a cuore confidandoci che a Kinshasa sono tutti matti! Bene andiamo a scoprire Brazzaville in attesa di…. La notte la passiamo all’hippocampo.

06.08.2016

ci sarebbero da dire un sacco di cose su questa giornata. Mi limito solo a dire che nel cuore della notte mi sveglio sdraiato su una panchina con il culo nero nudo di una prostituta davanti al mio naso. Si passiamo la notte nella prigione della direzione generale dell’immigrazione della repubblica democratica del Congo con soldi, telefono, passaporti sequestrati… Che tradotto significa: siamo in prigione a Kinshasa!!!

ora vediamo come cavarcela… Giuro però che questa volta non ho fatto niente, stavo solo aspettando il mio timbro sul passaporto!

05.08.2016

partenza in direzione Brazzaville. La strada e’ nuova …. Troppo nuova. Tappa a pranzo all’hippocampo in cerca di informazioni sul dove è come passare in RDC. Si riprende quindi la strada verso Boko… Molto suggestiva la ‘strada’ tra colline e fitta vegetazione. Ottimo l’hotel con lume a petrolio e acqua a secchiate…. La cena in un ‘ristorante’ nella brusse dove i bambini fanno ballare anche i gatti. Fuori dall’ hotel invece cinema all’aperto: una tv in mezzo alla pista che passa bruce lee…. Si schianta dal freddo!

04.08.2016

Si riprende la pista…. Sempre il solito borotalco. Lungo la strada due australiani in giro in moto da un bel po’…. Mi chiama per nome! E’???? Si ha riconosciuto un adesivo e conosce il mio ‘sito’… Ah ha non posso crederci! A Dolisie ecco l’asfalto, trovo un hotel ed il proprietario si prende cura di noi… Non capisce come abbia fatto a finire li da lui… Semplicemente a caso!

03.08.2016

si parte da Lambarene, in direzione sud.  Molto belli i primi 120 km poi piuttosto piatto e noioso. Ecco Dolisie… Si aspetta che il capo della frontiera faccia il suo pranzo e quindi si compra qualcosa al mercato anche noi. Via pronti per la pista che porta in Congo. Sembra buona la prendo in maniera allegra… Troppo allegra e mi giocò il primo jolly centrando una buca che mi fa fare un gran salto… LaKapricciosa e’ in gran forma e non so ne come ne perché ma si rimane in piedi! Ecco il Congo, le pratiche sono veloci, o meglio sembrano… Il tipo dell’immigrazione ci mette oltre un’ora per compilare un formulario di un paio di righe…neanche Totò e peppino :-). La pista prosegue tra foresta e villaggi ed il fondo non è proprio ideale…. Ci si muove sul borotalco!!! Che fatica! Per la notte trovo un ottimo auberge in un villaggio. Non c’è luce, non c’è acqua, non ci sono porte… Per il resto non manca nulla, pure un chiodo attaccato alla parete come attaccapanni. Cerco un posto per mangiare e siamo rapiti dal capo della polizia del villaggio che mi porta a cena … A lume di candela… Di una candela…. E quattro tavole. Buono il maiale della foresta…. A nanna

02.08.2016

laKapricciossa e’ pronta non resta che mettere assieme i bagagli e partire… Già …e intanto si fa mezzogiorno. Via verso sud! Uscire da Libreville e’ un gran caos e si procede molto lentamente …ecco però di nuovo la vegetazione infittirsi e il paesaggio non è niente male. Per strada si vedono anche un sacco di animali… Tra cui scimmiette ed un piccolo scimpanzé! Tutti morti, appesi a dei pali fuori dalle case di chi li ha cacciati, pronti in vendita per chi ha fame e voglia di mangiarli … Peccato non avere appetito ora.  Fatti i primi 160 km… Ecco che la nuova camera d’aria posteriore portata dall’Italia super rinforzata, super nuova e super cara cede e si scuarcia. Non mi resta che mettere quella di riserva vecchia ed economica che vive nelle valigie di alluminio da alcuni anni…. Beh pare funzionare. La prima tappa si ferma quindi a Lambarene la città nota per il dott. Albert Schweitzer. All’ora di cena avvisto anche una gazzella… Nel mio piatto con l’immancabile salsa di odika. Bene per oggi credo sia tutto …un’ultima Regab e a nanna….

01.08.2016

e’ il giorno de LaKapricciosa… Alle 9 eccola in tutto il suo splendore! Si riattacca la batteria, due coccole ed ecco la sua voce, quanto mi emoziona.

le dedico quindi la giornata: il tagliando, il cambio gomme e coccole varie e lei sembra apprezzare… E’ uno spettacolo.

un brindisi a lei, il tempo di far sparire la maglietta più lurida del Gabon e la cena con Daniele e Clara all’Odika. Gran ristornare, grande cucina e immensa compagnia.

ancora una volta grrrrrrazie Daniele, grrrrazie Clara passo il testimone al buon Frenesia.

e ora….vediamo che succede domani!

31.08.2016

giornata passata in aereo ed alla sera Daniele attende all’aeroporto: ecco Libreville. Giusto il tempo di due chiacchiere ed una Regab e poi a letto che domani c’è da fare!

30.08.2016

E’ il momento di partire … Prima tappa ad Istanbul che ci accoglie deserta. In giro non c’è nessuno ed una birra tra santa Sofia e la mosche blu ha davvero il suo perché!

29.07.2016

ci siamo!!!

il raid è in partenza e…all’ultimo è arrivato anche il visto dell’Angola! ora…diamoci da fare!

 

25.07.2016

serata di regali: quando meno te lo aspetti ecco il logo aggiornato! che dirti…un sibisso di grrrrrrrrazie da qui all’infinito!!!

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23.07.2016

ogni viaggio che si rispetti ha bisogno dei suoi riti; eccone uno piacevole ed irrinunciabile! non si parte senza la benedizione di Marino ed il saluto ai Gang! Quindi, come da qualche anno a questa parte, eccoci a Roddino per festa ed il concerto! che bel modo di iniziare il viaggio!

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21.07.2016

ed oggi si definisce dove lasciare birrette pagate lungo la strada…Frenesia, ti aspetto giù!

10.07.2016

una merenda a supporto del viaggio. Grazie alla splendida compagnia di Ivano e Tosca e con le loro preziose dritte, il programma, almeno per quanto riguarda la Repubblica del Congo è decisamente più definito e rifinito! Grazie per gli utilissimi consigli, per la chiaccherata, le informazioni e gli “insegnamenti”. Ed un grande grazie per la bellissima compagnia! grrrrrazie Ivano, grrrrrrrazie Tosca!…e si dai grrrrrrazie anche chi ci ha sfamato e dissetato!

04.07.2016

andato che il terzo visto…si prova il quarto anche se la sensazione è che si partirà senza…

30/06/2016

si pensa a LaKapricciosa ed il suo bagaglio è praticamente pronto!!!!

23.06.2016

secondo visto?…fatto!

15.06.2016

piuttosto lungo ma…primo visto andato!!!

31.05.2016

iniziata la giostra dei visti…tutto sembra procedere!

15.05.2016

date fissate e …on board…

c’è una data di partenza..ed una di ritorno! può partire il countdown!!!! e anche questa è fatta!

09.05.2016

il lavori procedono e oggi è arrivata una importante notizia/conferma…a breve potrà partire il countdown!

29.04.2016

si apre la pagina, il Raid, o meglio, la preparazione del Raid è ufficialmente partita con l’invio di un mail…e l’immediata risposta! la meta è stata definita nel dettaglio ora…diamoci da fare!