appunti di viaggio


Pontremoli Dakar 2009

AFRICA: COLORE, SAPORE….SUDORE!!!

Dal deserto alla savana, un casco chiuso..a contatto con se, con le emozioni, con i pensieri, con i colori, i sapori e….il sudore.

Un moto in solitaria, 11.402,33 km, attraverso Italia, Francia, Spagna e soprattutto….Marocco, Mauritania e Senegal.

AFRICA: COLORE, SAPORE….SUDORE!!!

Dal deserto alla savana, un casco chiuso..a contatto con se, con le emozioni, con i pensieri, con i colori, i sapori e….il sudore.

Un moto in solitaria, 11.729 km, attraverso Italia, Francia, Spagna e soprattutto….Marocco, Mauritania e Senegal.

1 Agosto Pontremoli – Aix en Provence (Francia) – km tragitto 500

Pontremoli, primo agosto ore 19.30…partenza, a mezzanotte la prima vicina tappa, dopo solo 500 km, Aix En Provence (Francia).

Il viaggio parte all’imbrunire, un panino, un bicchiere di vino, gli ultimi saluti e via..come se si stesse per uscire a cena dopo un buon aperitivo, invece….invece si parte…destinazione Dakar…se mai arriveremo!!!

Entusiasmo a 1000 via…nessun pensiero rivolto alla lunga strada da fare—solo la voglia di partire e godere di ogni km, di ogni metro percorso e da percorrere.

Bestemmie per trovare un letto al prezzo giusto e via a nanna dopo i primi 500!!!

2 Agosto Aix en provence –Alicante (Spagna)  –  km tragitto 1.026,80

Sveglia all’alba, o quasi, e sorpresa…..PIOVE!…a dirotto.

…caffè….tuta antipioggia e via……150 km e non piove più, via la tuta….via altri km…via la Francia.

Finalmente in Spagna, terra adorata che scorre via velocemente, così come i primi rischi di rimanere senza benzina, cominciamo bene dico a me stesso, sino ad Alicante alla sera.

Tapas, cerveza e …..

3 Agosto Alicante –Algiaciras (KM 606,70) –  Rabat (Marocco) – km tragitto 860,20

…..la mattina presto via verso il traghetto  per Tangeri.

L’Andalusia scorre che è un piacere ed il suo prosciutto continua ogni volta a stupirmi.

Passata Granata, come previsto, il tratto che sopporterò meno del viaggio…il primo vero caldo il traffico….da Malaga ad Algeciras.

Già….Algiaciras ….eccoci in coda per il traghetto per l’Africa…e siamo di nuovo qui…un’altra volta a Tangeri.

Che fare?..Fermarsi?…oramai il sole è tramontato ed i miei buoni propositi sono: mai guidare la moto di notte in Africa. Quindi decido, spengo la sigaretta e….mi rimetto in marcia…alle 23 circa sono a Rabat…che culo, oltre ad un giaciglio trovo anche una birra, non semplice qui, e due olive per cena.

4 Agosto Rabat-  Agadir  – km tragitto 573,10

è mattina……via verso la mia cara Marrakech…il tratto piuttosto monotono, come sempre il caldo qui…..davvero insopportabile. Temo mi ci dovrò presto abituare perché temo …sarà sempre peggio.

Lasciata alle spalle Marrakech la strada inizia ad inerpicarsi sull’altopiano di Argana per poi scendere rapidamente su Agadir e la costa. Le lunghe code di camion rallentano inevitabilmente la marcia ed il tragitto…si allunga.

E’ quasi sera e decido per Agadir……ah, che scelta poco felice! Mai stato così lontano dal Marocco!

Per fortuna, prima di scappare veloce veloce con tutti i bagagli, trovo in un sobborgo un piacevole giaciglio che decido sarà tappa anche al ritorno…hanno pure uno splendido garage per Carlotta: la cucina!

5 Agosto Agadir- Laayoune – km tragitto 644,40

Via da Agadir…passiamo qualche altopiano che interrompe l’hammada, dove iniziamo ad incontrare i primi cammelli “al pascolo”..ed eccolo…arriva il Sahara Occidentale.

Il paesaggio è ormai irrimediabilmente modificato….hammada o abbia e ancora sabbia o hammada.

La strada inizia presto a costeggiare l’oceano con scogliere a picco di una bellezza mozzafiato. SI corre tra la sabbia ed il niente, l’orizzonte non ha confini e la sensazione è……è essere solo…in mezzo ad un territorio sterminato che sembra non finire…dove l’orizzonte si perde….senza forme di vita.

Tanti sono i km nell’hammada e lentamente inizia a farsi largo, ad imporsi la sabbia che arriva spesso a terminare sulle scogliere o ad incontrare l’oceano e le sue onde.

Arriva Tarfaja con Antoine de Saint-Exupéry ed il suo Piccolo Principe…e la sabbia, come a difenderli, inizia prima dolcemente, poi arrogantemente ad invadere, avvolgere e coprire il malandato asfalto.

Prima dell’aperitivo ecco Laayoune, splendida tra le sue dune da dove sbucano le numerose auto dell’ONU.

Atmosfera rilassata, piazza traboccante di bancarelle dove sfamarsi tra sapori che arrivano a tutti i poli!

6 Agosto Laayoune-Dakla – km tragitto 537,30

E’ mattina…via di nuovo tra la sabbia ed il forte vento che ti spinge prima a destra poi a sinistra…..

Un bel tragitto…sabbia, vento e posti di blocco!!! Continue soste ai numerosissimi posti di blocco!. Mi sfilo i guanti stringo mani…sorrisi dei “gendarmieri” quando vengono a sapere la destinazione, domande di rito…provenienza, professione, destinazione…e via tra cordialità e gentilezza…non i scende nemmeno dalla moto.

Dakla e la sua laguna….dove si arriva attraverso splendidi platò di sabbia dove ogni attrezzo che si muove con il vento diventa un mezzo di trasporto!!

Una controllata alla moto…ed una lavata visto il grasso che cola dalle forche rotte che impasta con la sabbia i freni anteriori e, se tutto procede… pronti per l’ultima cena marocchina…almeno per il viaggio di andata.

7 Agosto Dakla – Nouadibou (Mauritania)  – km tragitto 435,70

Ennesima sveglia…e di nuovo in moto….già da qualche giorno il pensiero benzina era costante…dopo Agadir infatti ogni km è buono per rimanerne senza. I distributori infatti si incontrano ma spesso la risposta è sempre la stessa….NIENTE BENZINA.

Da qui in poi…sembra che le cose dovrebbero un pochino peggiorare quindi….meglio a…….riempire anche la tanica…non si sa mai. Eppoi oggi è giorno di attraversamento di campo minato…vogliamo forse farlo senza 10 litri di benzina appoggiati sul baule?

Già…le mine…..qualche km dopo Dakla…i soliti cartelli che segnalano l’attraversamento di cammelli vengono sostituiti da quelli un po’ più ostili ed inquietanti che recitano….”DANGER…MINES”!

Un pieno a El Gararat e via verso la frontiera tra dune e rocce dalle quali sbucano gli accampamenti e le postazioni miltari.

Un te rinvigorente, poca attesa per le pratiche doganali e siamo liberi…liberi di attraversare i 5 km di terra di nessuno….attraverso una pista di sabbia, ghiaia, rocce e, come mi ha spiegato il buon Donato….soprattutto mine!

Potevo, volevo seguire i buoni e preziosi consigli di Marcello e Donato di accodarmi a qualche convoglio per questi km….ma…aspetta aspetta…sono l’unico che passa di qui oggi?…parto da solo.

Dopo i primi metri ecco il primo bivio….mi è chiaro devo andare a sinistra dove la strada ma….sto ancora cercando di capire il perché….mi butto a destra…dove, dopo nemmeno 5 metri mi ritrovo insabbiato!!! Chiaro lo sapevo…lo avevo anche letto J 30 secondi a penare cosa fare e poi…ecco la soluzione più naturale…..apro…spalanco il gas…e come per i miracolo gli oltre 400 kg di Carlotta schizzano fuori dalla sabbia e con questa strategia superiamo agevolmente i km che ci dividono dalla frontiera mauritana!……………

Eccoci alla frontiera Mauritana….la frontiera si presenta bene….una costruzione in mattoni dove sbrigare le pratiche passaporto ed una serie di capanne in legno ed una roulotte dove espletare la pratica moto…..tutto bene con la polizia, che cerca invano di prelevare qualche decina d’euro (è sufficiente allungare la carta di credito e far finta di non capire subito si arrendono)…qualche trattativa nella roulotte per l’assicurazione della moto ed il cambio e via i primi km in mezzo ….alla sabbia ovviamente!!!

Al bivio tra Nouadibou – Nouakchott il primo posto di blocco ma anche qui tutto si svolge in un clima, decisamente ventoso, ma molto cordiale.

Opto per Nouadibou….la città è davvero tranquilla e priva di particolari attrattive….incontro un gruppo di simpatici spagnoli impegnati in un rally (una panda 4X4 ed una Renault 19) che mi suggeriscono un buon ristorantino vicino al porto…cena e poi a nanna

8 Agosto Nouadibou – Nouakchott  – km tragitto 504

La tappa di oggi mi preoccupa un pochino…..tra le due città oltre alla sabbia si prevede il nulla….si vocifera di un distributore di benzina più o meno a metà strada…ma non si hanno notizie sulla reale possibilità di un rifornimento…..la tanica supplementare è piena e dosando il gas….chissà forse ce la faremo.

Il paesaggio seppur piuttosto monotono è davvero affascinante….distese di sabbia…distese di sabbia…distese di sabbia….che vanno a formare ora splendidi platò ora splendide dune.

Di tanto in tanto qualche tenda in mezzo al nulla con qualche animale attorno…nessuna costruzione e qualche oriundo a spasso tra la sabbia.

Carlotta consuma meno del previsto…questa poi…ma un pezzo di testa è sempre attenta al calcolo dei chilometri ed all’autonomia con la benzina del serbatoio e della tanica; passano i KM e mentalmente esulto dai miei calcoli riesco ad arrivare nella capitale, ma prima incrocio il distributore (KM 240 da Nouadibou.)…mi fermo e sorpresa….non hanno nel bar adiacente nulla da bere (No nemmeno l’acqua) e da mangiare….benzina. Il tempo di un pieno 2 sigarette e via con la testa completamente libera dalla paura del…”sono rimasto a piedi” J.

Lungo il tragitto diversi posti di blocco tutti veloci…tranne quello all’ingresso di Nouakchott .

Superato anche questo ci buttiamo in città dove presto si abbandona l’asfalto per percorrere le strade cittadine di sabbia.

E’ presto, e dopo aver trovato l’albergo per la notte, prima il pranzo (sono le 17.30 e funzionerà anche da cena) e poi via a visitare il famoso mercato del pesce.

9 Agosto Nouakchott …..

….un giorno di visita alla capitale della Mauritania

10 Agosto Nouakchott – Saint Louis (Senegal) – km tragitto 342

Oggi una tappa breve si parte presto per arrivare ed avere tutto il tempo per visitare la cittadina senegalese di cui si sente parlare molto bene…..ma non andrà così!

Si lascia Nouakchott per riimmergersi nella sabbia…i soliti posti di blocco…e lentamente qualche cespuglio verde inizia a perforare la sabbia…addirittura qualche albero!!!!

Il manto stradale non è granchè ma i km scorrono veloci….ed eccoci, come qualcuno le ha definite ed a ragione, alle FORCHE CAUDINE di Rosso…la famigerata frontiera. Sono davvero curioso se questo posto si merita la fama che ha!!!

Non conoscendo la situazione carburante aldilà del fiume Senegal…trovo un distributore con benzina per un pieno (sarà provvidenziale) a pochi metri dal grande cancello celeste della frontiera.

Fermo la moto con il pieno ed una flotta di persone mi assalgono con richieste di ogni tipo….riesco a ripartire senza investire nessuno quando subito mi ferma in mezzo alla “strada” un tipo in divisa chiedendomi i documenti. Mi rifiuto di consegnarli sostenendo che in mezzo a tutta quella confusione non mi sembrava il caso, riesco a convincerlo e assieme passiamo il cancello.

Ora ho un soldato come angelo custode….mi porta ad espletare le pratiche…che svolge lui stesso in tempi piuttosto rapidi, compro l’obbligatorio biglietto per la chiatta che consente di attraversare il fiumee e…e….il mio angelo custode pensa bene di consegnare tutti i documenti (moto e passaporto) a quelle persone che avevo attorno fuori dal cancello. Alle mie proteste ovviamente lui……non capisce!

Attraverso in compagnia dei nuovi possessori dei miei documenti, timbro sul passaporto…assicurazione per la moto….mancia per riavere i documenti liberandomi così dei nuovi “amici” e …non mi resta che attendere i documenti della moto! È da poco passato mezzogiorno…sono fuori dalla frontiera…fermo lungo la strada ed i documenti dentro la frontiera (ho i documenti personali in regola e posso entrare ed uscire). Il caldo è davvero insopportabile…passo il tempo fumando, bevendo e rispondendo alle numerose domande della folla attorno alla moto. Decido di pranzare con una banana e dopo l’ennesima spola alla frontiera scopro che i miei documenti mi saranno consegnati alle 15.

Impreco ma…..che fare pazienza. Per passare il tempo urlo con un camionista che cerca di investirmi la moto…riesce solo ad ammaccarmi la tanica e aspetto.

Puntualissimo alle 15 sono nuovamente in dogana….ma ancora nulla; poco mi consola il racconto di un ragazzo senegalese che aspetta dalle 8 della mattina. Un francese con moglie senegalese in coda con me mi sconsiglia di elargire mance alle polizia….lui lo ha fatto ma nessun risultato …aspetta dalle 11. Lo tranquillizzo….non ne avevo alcuna intenzione.

Torno dalla mia moto…ritorno in frontiera…torno alla moto….passate le 16.30 a seguito dell’ennesimo rinvio di un ora…..irrompo all’interno dell’ufficio…pronto a chissache…ma bastano due grida….e miracolosamente i miei documenti sono “già” pronti. Quindi SI Rosso si merita la fama che ha!!!!

Di nuovo in moto per gli ultimi 100 km giornalieri; i primi 50 km sono davvero messi male….la seconda metà…beh…qualche buca si riesce a scansare.

Prima dell’ingresso in città mi ferma la polizia che sembra aver cambiato tono…..alla ricerca di una multa da elargire…una smorfia di delusione quando mostro la nuova assicurazione appena stipulata e finalmente attraverso il ponte progettato da Eiffel che unisce Saint Louis.

La città è davvero carina e molto accogliente.

11 Agosto Saint Louis – Dakar  – km tragitto 257,50

….ultima tappa……si parte per gli ultimi km che ci dividono da Dakar…..evvvvvai !!!

La strada non è male e la savana prende il posto della sola sabbia e soprattutto ecco i Baobab!!!! Che spettacolo, così come spettacolari sono i numerosi villaggi che si attraversano che al rosso della sabbia battuta uniscono i mille colori degli abiti e dei prodotti in vendita in continui mercati che lasciano spesso il posto alle venditrici di mango..davvero ottimo.

Ci si avvicina così a Dakar e subito dopo Thies…ecco ciò che due francesi mi avevano anticipato alla frontiera tra Marocco e Mauritania….una interminabile colonna di auto e camion che cercano di entrare in città. Loro era non in macchina io in moto….quindi il mio pensiero in quell’occasione fu….”traffico?…beh non è un problema mio”!!!…e invece…invece non si passa nemmeno con la moto! Solo di tanto in tanto si riesce a fare qualche metro evitando specchietti e venditore di ogni genere ambulanti!!! Il caldo umido da fermi, tra gli scariche di pullman e camion è davvero insopportabile!!! Le abbondanti piogge della notte hanno poi trasformato i crateri dell’asfalto in autentiche piscine senza fondo e ogni passaggio diviene…un guado! Un guado di cui mai conosci la profondità, mai sai dove andrai ad appoggiare la ruota….speri….ma è andata!

E’andata…..la moto ferma nella piazza nel cuore di Dakar….una birra ghiacciata in mano…..DAKAR!!!!!!!!!

12/13/14 Agosto DAKAR

A spasso per Dakar e verso i dintori….verso Isle de Gore, Lac Rose…….DAKAR!!!!

15 Agosto Dakar – Saint Louis  – km tragitto 252

Rieccoci……..i bagagli di nuovo sulla moto e via si inizia il percorso per il rientro….prima tappa Saint Luois…..alcune divagazione sulla strada per raggiungere qualche Baobab particolarmente attraente…solite delusioni per la polizia locale quando scopre che abbiamo tutti i documenti in regola….e dopo un buon pranzo a base di mango….nel primissimo pomeriggio eccoci di nuovo a Saint Louis…dove alla sera riusciamo a partecipare ad festa in strada con musiche, canti e danze tradizionali.

16 Agosto Saint Louis – Nouakchott (Mauritania)  – km tragitto 310,50

ci risiamo…oggi di nuovo ci aspetta Rosso!!!! Pronto, organizzato e deciso…il pensiero è…non mi avranno mai! Lato Senegal….si riesce in un tempo record di 10 minuti a disbrigare tutte le pratiche….traversata….lato Mauritania….quando è il momento dei nostri documenti…..pausa pranzo!!! Sono le 13…e la dogana riapre alle 15.00….già prefiguro il delirio dell’andata..quindi…riesco ad uscire dalla frontiera…senza documenti e senza moto….per trovare un pò d’acqua e mi piantono dentro l’ufficio di quello che mi dicono sia il capo che dovrà firmare e dove soprattutto sono chiusi in un armadio i miei documenti! Questa volta non mollo…dopo il pranzo c’è la preghiera….io sempre sulla porta dell’ufficio dove ogni tanto si presenta qualcuno che prima mi intima di andarmene poi chiede soldi spacciandosi per il comandante della stazione….alzano la voce ai miei rifiuti, io la alzo maggiormente e se ne vanno. Incredibile…alle 15 puntuale arriva l’omino che tutti salutano con referenza, il clima è cambiato, si siede dietro la scrivania e con un estrema gentilezza si occupa dei miei documenti…..liberi da Rosso!!!!!! Pomeriggio e sera piacevolmente trascorsi a Nouakchott …..

17 Agosto Nouchott – Noudibou  – km tragitto 475,90

Rieccoci immersi nella sabbia…uno spettacolo! Mi insabbio un pochino per fare il cretino, si riprende la strada…..e non ci posso credere…nel bel mezzo del niente vedo all’orizzonte due moto ferme!!! Si le prime da quando abbiamo lasciato il nord del Marocco!!! Mi avvicino, ci salutiamo mi fermo….due polacchi con i loro GS fermi a fare foto!! 2 sigarette assieme, qualche chiacchera….e ci salutiamo!!

Tappa obbligata al distributore a metà strada…ove questa volta sono addirittura forniti di pane e formaggini…che lusso..ne approfittiamo raggiunti anche dai due polacchi che approfittano anche loro per un pranzo insperato!!!

Riparto e ………un’altra moto ferma lungo il ciglio della strada!!! Sotto l’unico ramoscello di verde alto pochi centimetri è riuscito a straiarsi all’”ombra” il mitico Vincenzo il Mauritano con il suo Tenerè 660. Ci salutiamo, due chiacchere…ma dato che oggi il termometro da 49 gradi decidiamo di interrompere la bella conversazione e di proseguire assieme!!!!

Pocediamo così verso Nouadibou…inizia ad alzarsi un vento terribile che mi dicono sia Harmattan…e la strada si copre di sabbia….riuscimao lungo il tragitto a incrociare il treno del ferro..che dicono sia il più lungo del mondo! Non so se sia così ma è davvero interminabile…km e km di treno!

Arriviamo a Nouadibou e ci prepariamo per una bella cena con il nuovo amico per scambiarci informazioni sul…sui viaggi!!! Davvero un gran bella persona…davvero un incontro speciale!

18 Agosto Nouadibou – Dakla (Marocco)  –  km tragitto 436,90

La strada è al medesima e con Vincenzo decidiamo di proseguire assieme…Lui avanti con il suo monocilindrico ed io dietro. Fino alla frontiera Mauritana procediamo bene…forte vento ma si viaggia bene. In dogana non ci fanno particolari problemi e ce la togliamo in pochi minuti….salutiamo quindi la bellissima Mauritania e le sue tende ristoratrici lungo la strada. Ed ecco le mine! Il forte vento ha completamente modificato le piste…e passato il primo pezzo di pietra…la sabbia compare in tutte le direzioni…studiamo un attimo e via verso la strada che ci sembra la migliore…non so se la era…ma arriviamo alle frontiera marocchina per pranzo!

Un’oretta di attesa e possiamo proseguire……il cielo in lontananza inizia a farsi nero….mh…..proseguiamo quando eccoci nel bel mezzo i una tempesta di sabbia!!!detta così può sembrare una cosa terribile…..in realtà non si tratta d’altro che di un vento fortissimo che ti spinge ovunque tirandoti addosso ingenti quantità di sabbia che ti entra ovunque…procedi con la moto in un muro di sabbia e non vedi la strada….tutto qua! L’unico inconveniente è che nonostante la tuta la sabbia sparata addosso così velocemente oltre che rumorosa sul casco…è piuttosto dolorosa. Riusciamo comunque, anche grazie alla benzina della mia fedele tanica, ad arrivare a Dakla con le moto belle smerigliate!!!

Ci meritiamo una bella cena….e ce la concediamo sempre in compagnia delle chiacchere con Vincenzo

19 Agosto Dakla- Laayoune – km tragitto 540,60

Un saluto a Vincenzo, rimane un giorno a Dakla per gli splendidi platò..e forse ci rivedremo sulla costa (andrà che ci rivedremo in Italia)

La tempesta è passata….continua il vento ma oramai ci siamo abituati….sabbia….gole in canali prosciugati…posti di blocco…. la tranquillità e l’accoglienza di Laayoune!

20 Agosto Laayoune – Agadir  – km tragitto 640,50

Lasciamo Laayoune, un saluto al Sahara Occidentale, salutiamo la sabbia che si alterna all’Hammada e a Tiznit posso addirittura ingrassare di nuovo la catena! Riusciamo a divagare un pochino dalla strada dell’andata…passiamo qualche piccola montagna…e di nuovo Agadir….per fortuna sappiamo dove andare evitando così la massa di tette culi e cotillons.

21 Agosto Agadir – Rabat   – km tragitto 629,73

Scappiamo da Agadir questa volta facendo la strada lungo costa in cerca di una frescura maggiore. In realtà tra Agadir ed Essaouira, che un tempo era un tranquillo paese di pescatori….un tempo appunto, il caldo è terrificante ed il traffico pure!. Fuga da Essaouira e sempre lungo costa passata El Jadida  eccoci a Rabat.

Sosta per la cena e la notte …

22 Agosto Rabat – Tariffa (Spagna) Km 248,67- Granada  –  km tragitto 312

Passata l’ultima notte in Marocco si parte in direzione Tangeri, dove arriviamo velocemente e senza difficoltà

Al porto di Tangeri, non so perché evitato da molti…in un quarto d’ora sistemo i documenti, acquisito un biglietto per il traghetto, cambio i Dirham rimasti e a tempo di record salgo sull’aliscafo.

35 minuti dopo sono a Tariffa in Spagna….veloce passaggio per la bella cittadina e via….senza sapere dove arriverò questa notte. La strada scorre bene….traffico e code tra Marbella e MAlaga Ma questa volta questo non ci riguarda….e prima dell’ora dell’aperitivo …si opta per la bela Granada. Trovata una sistemazione decente affrontiamo la prima notte spagnola con secondo le usanze del luogo…….birra birra e ancora birra ……..ma ormai siamo arrivati e possiamo prendercela con calma!

23 Agosto Granada – Benicarlo  – km tragitto 679

La sveglia all’alba questa volta …..viene miseramente respinta….e la partenza avviene più o meno all’ora di caldo!!! Le care e amate birre della sera ….continuano ad accompagnarci attraverso un gran mal di testa e una fatica insolita nello stare in moto….così arrivati a Benicarlo, poco a sud di Barcellona, ci concediamo una sosta….c’è pure la festa del paese!!! Se non fosse che l’ostello ci offre una camera al 5 piano senza ascensore…ma vabbè i bagagli della moto sono comodi d trasportare!!!!

24 Agosto Benicarlo – Banyoles  –  km tragitto 554,90

Oggi pochi Km l’idea è quella di raggiungere una piacevole e “isolatadalrestodelmondo” casa-albergo nelle vicinanze di Tamariu, in Costa Brava, conosciuta qualche anno fa…dove rilassare un pò le orami stanche membra e verificare lo stato della personalissima lotta del proprietario contro santaromanachiesaapostolica …dopo Barcellona si affronta quindi la splendida strada costiera che corre in maniera panoramica tutta la costa per arrivare a Tamariu e trovare la splendida casa isolatadalrestodelmondo chiusa!….forse proprio perché isolatadalrestodelmondo!!!!

Si opta per una casa rural a piedi dei Pirenei…

25/26 Agosto Banyoles

…un oasi di pace….una casa immersa nella montagna dove continuare a cucinare splendide grigliate con il solo sforzo di andare in paese per la spesa e di qualche passeggiata nei boschi circostanti!

27 Agosto Banyoles– Pontremoli  (Italia)   – km tragitto 889,30

Riposate le stanche membra si riprende la marcia…….partenza non proprio all’Alba ma…vabbè è l’ultimo giorno.

Passiamo Girona e salutiamo la Spagna….Attraversiamo la Francia ed i francesi ed ecco Ventimiglia.

Alle 17 il trionfale ingresso a Pontremoli, il primo bicchiere di vino con ancora il casco in testa, una bella cena, qualche birra con gli amici, via la tuta e ora si…è finita! Ma prima di andare a letto…..atlante e cartine….e ecco l’idea per il 2010!!!!!!!

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